VASECTOMIA
La vasectomia è un intervento chirurgico ambulatoriale che consiste nella legatura dei condotti deferenti, i canali che trasportano gli spermatozoi prodotti nel testicolo. La vasectomia rappresenta per l’ uomo un metodo contraccettivo permanente. Negli Stati Uniti, dove questo intervento è molto diffuso, ogni anno mezzo milione di uomini decide di sottoporsi ad una vasectomia. La vasectomia è una procedura molto più semplice ed economica e molto meno invasiva della legatura delle tube, il corrispettivo intervento di sterilizzazione nella donna. E’ questo il motivo per il quale la vasectomia è l’ intervento di contraccezione preferito e più utilizzato al mondo per le coppie che non desiderano più avere figli e che decidono di vivere la loro vita sessuale liberamente senza più curarsi degli effetti collaterali e delle limitazioni di tutti gli altri metodi contraccettivi. Se siete una coppia soddisfatta del numero dei vostri figli e siete stufi dei tanti effetti collaterali e limitazioni dei metodi contraccettivi tradizionali come il preservativo, la pillola e il dispositivo intrauterino, potete prendere in considerazione la vasectomia. Potrete in questo modo godere appieno entrambi della vostra vita sessuale senza più nessun problema.
Valutazione pre-intervento
La vasectomia va intesa come un metodo contraccettivo definitivo. E’ comunque possibile successivamente essere sottoposti al una “vaso-vasostomia” . ossia ad un intervento di riconversione della vasectomia. Tuttavia questa procedura di riconversione è costosa e non riesce in tutti i casi a ripristinare la fertilità di un uomo precedentemente sottoposto ad una vasectomia. In alternativa alla vaso-vasostomia è possibile praticare una fecondazione assistita tramite il prelievo degli spermatozoi utilizzando una metodica del tutto analoga a quella che si usa nei casi di azospermiaostruttiva descritta nella sezione del nostro sito dedicata all’ infertilità maschile.
Anche se non indispensabile, è opportuno che anche la compagna partecipi all’ incontro con l’ uro->andrologo precedente all’ intervento e che questa fornisca il proprio benestare.
Alla visita l’ uro-andrologo raccoglie l’ anamnesi del paziente ed esegue un accurato esame obiettivo focalizzato sui genitali. L’ esplorazione dei genitali deve essere eseguita in un ambiente
caldo che consenta il rilassamento dello scroto ed un’ agevole palpazione dei deferenti. Alla visita l’ andrologo ha il compito di diagnosticare eventuali patologie la cui correzione chirurgica può essere concomitante alla esecuzione della vasectomia. Tali patologie possono essere una fimosi, un frenulo corto, un idrocele, una ernia inguinale e/o un varicocele sintomatico. Per tale motivo alla visita potrà essere eseguita anche una ecografia. E’ bene inoltre che il paziente venga informato sulla possibilità di conservare il proprio seme.
Durante una vasectomia i deferenti vengono sezionati e legati
Dopo la vasectomia gli spermatozoi continuano ad essere prodotti nei testicoli. Tuttavia, non potendo più essere emessi all’ esterno, vengono degradati dall’ organismo. La vasectomia non peggiora assolutamente la sessualità dell’individuo, ma, al contrario, la consapevolezza di essere sterile permette ad un uomo di godere appieno della propria vita sessuale, che diviene molto più libera e spensierata per entrambi i partner. La vasectomia non modifica assolutamente l’aspetto, la quantità dello sperma e/o il profilo ormonale dell’uomo. Tuttavia la sterilizzazione determinata da questa procedura non è immediata. Dopo essersi sottoposto ad una vasectomia l’ uomo deve emettere all’ esterno gli spermatozoi che residuano nel suo apparato genitale mediante varie eiaculazioni. Prima di poter avere rapporti senza utilizzare contraccettivi è indispensabile comprovare l’assenza di spermatozoi nell’eiaculato (azospermia) tramite uno spermiogramma.
Apparato genitale maschile
Al fine di comprendere gli effetti provocati dalla vasectomia, è fondamentale conoscere l’ anatomia ed il funzionamento dell’ apparato genitale maschile. I testicoli sono gli organi deputati alla produzione degli spermatozoi. Dal testicolo gli spermatozoi vengono successivamente trasportati nell’epididimo, un piccolo condotto contiguo al testicolo dove gli spermatozoi continuano il loro processo di maturazione. Gli spermatozoi rimangono nell’epididimo per un periodo di 6 settimane. Successivamente, gli spermatozoi passano nel dotto deferente, che collega l’epididimo alla prostata. Durante l’eiaculazione il liquido seminale prodotto dalla prostata e dalle vescicole seminali si mescola con gli spermatozoi dal testicolo per formare lo sperma, che è eiaculato all’esterno attraverso il pene.
Sezione laterale della pelvi maschile.
1 Pene; 2 Epididimo; 3 ghiandole di Cowper; 4 Vescicola seminale; 5 Prostata; 6 Dotto
Deferente; 7 Vescica; 8 Uretra